Il mio essere adolescente

Carissimo, mi sto rendendo conto che sto cambiando sempre di più.
E’ una cosa strana: pensare che una volta mi sarei vestito come un cartone animato e che ora non mi metterei neanche una piccola maschera mi fa riflettere; passano pochi anni, eppure i cambiamenti sono tanti. E tante volte mi viene persino da pensare che quando avrò 40 anni, non sarò più io.
E ciò mi spaventa. Che possa essere possibile?
Io credo di sì, ma vedendo che gli adulti della terza età tornano come bambini, fa diventare i miei pensieri ancora più contorti.
Cosa succederà dopo? Cos’ è successo prima?
Non riesco a darmi una risposta concreta di ciò in base a ciò che so, ma ad una cosa so dare una risposta: giovani si è solo una volta? Sì

Daniele B.

Se avessi una bachetta magica in quale adulto mi trasformerei…

Allora cara prof è un po’ difficile decidere in che adulto trasformarsi ma sicuramente ogni ragazzo vorrebe trasformarsi in un adulto perfetto.
L’adulto che mi piacerrebe essere è così: con un carattere generoso, gentile e diplomatico; vorrei essere alto, bello e… basta !!! La mia vita la sognerei da ricco, con gli amici che ho adesso e con un lavoro che mi piace… La bachetta magica mi servirebbe aquesto !!!!!

Se tu avessi una bacchetta magica, in quale adulto ti trasformeresti? Con quali desideri? Quali sarebbero i tuoi punti forti?…

Se io avessi una bacchetta magica  la userei per trasformarmi in un astronauta per andare sulla luna  e esplorare l’ universo senza pagare un cent ,anzi loro mi dovranno pagare… pero l’ unico svantaggio è che devo studiare tanto , anzi tantissimo! E vi dico che a me non  piace  tanto studiare.   Ma sedevo realizzare queto sogno sono pronto anche a mettermi d’ impegno,  ma secondo voi vale la pena studiare per altri 8 anni per realizzare questo sogno…

Oggi la prof. ci ha dato questa traccia :

Se potessi trasformarmi in un adulto vorrei essere un architetto, cosi’ farei la mia casa tutta rotonda perchè mia suocera mi ha detto: quando te gavarè a casa nova te gavarè sicuramente un angoeto par mi. invece cosi’ non ce l’ho…
questa era solo la battuta di inizio per sollovare un pò il vostro umore…in realtà se potessi trasformarmi vorr

2010 – 2011

Buongiorno blog,
oggi siamo ritornati a scriverti siamo emozionatissimi,
Abbiamo trascorso una fantastica estate con i nostri amici, facendo giri in bici  ed altro…
ma la cosa peggiore abbiamo trascorso la maggiorparte del tempo facendo i compiti…

Adiòs blog

Ormai la fine della scuola è vicina (-1 alla fine della scuola) e tu in quest’anno sei cresciuto moltissimo grazie a noi che ti abbiamo nutrito di post.                              
Volevamo salutarti e dirti che ci vediamo l’anno prossimo per farti crescere ancora di più.
Un’ultima cosa: -Buone vacanze da Filippo e Omar

Il primo libro che ho letto.

10+ Il mondo in un numero.
Ecco come iniziava il primo libro che ho letto; me lo ricordo ancora, me l’aveva consigliato il mio amico più fidato.
Questo libro parla della vita di Alessandro Del Piero, capitano, bandiera e grandissimo campione della Juventus.
Alex, nei suoi 15 anni in maglia bianconera e nelle partite disputate con la nazionale, ci ha regalato tantissimi momenti di spettacolo che solo un grande 10 sa dare. Finalmente, come hanno già fatto molti altri giocatori, anche lui ha voluto raccontarsi attraverso alle pagine del libro.
La sua autobiografia, uscita nelle libreria nel 2007, è anch’essa un gesto di fantasia da numero 10.
Chi riuscirà a leggere  10+ Il mondo in un numero si troverà a conoscere un campione di calcio attraverso l’ elenco di 10 passioni.
Ricordi, sogni, episodi calcistici e di vita quotidiana che non  lo differenziano dagli altri ragazzi. 
E’ un libro scritto con grande ironia, ma contiene anche accurate riflessioni e saporite rivelazioni che non è il caso di svelare,  qui, per non rovinarvi la lettura.
 Si tratta di 120 pagine che si leggono tutte d’un fiato. Vi consoglio si acquistarlo per rivivere   nella lettura quella fantasia che tanto ci stupisce e ci appassiona sul campo.
Tutto gira attorno al numero 10: 10 gol più belli, 10 campioni sportivi più ammirati, 10 libri che Alex si porterebbe in un’ isola deserta, 10 ingiustizie che lo fanno arrabbiare, 10 oggetti rassicuranti, 10 rimpianti e 10 rumori che accompagnano la sua vita. La narrazione ruota tutta intorno alla magia del numero che Alessandro Del Piero porta nelle spalle e che ha nel cuore. Da campione del mondo e campione d’Italia, scrive le sua sincere considerazioni sul caso calciopoli e dopo il mondiale tedesco. Ma non c’è solo calcio in queste pagine: Del Piero confessa le sue passioni in luoghi dove gli piace andare in vecanza, i vini che beve, le canzoni che ha nel suo Ipod, i film che rivede volentieri.
E’ stato il primo libro che ho letto, cui poi ne sono subito seguiti… altri dieci!

 

Mondiali South Africa 2010

9 Luglio 2006…Tutti ricordiamo questa data ormai destinata ad entrare nei libri e nelle enciclopedie che ricordano i successi sportivi italiani. Proprio così!! In quella calda sera d’estate almeno per alcune ore l’Italia  mise da parte tutti i problemi che negli ultimi anni l’avevano tormentata. Il 14 giugno cercheremo di riprendere quel cammino interrotto quattro anni fa, nella speranza di dimostrare a tutti che almeno in questo i campioni siamo noi … In Sud Africa non sarà facile imporre il nostro gioco, la nostra forza a coloro che partiranno sicuramente più motivati nella ricerca del titolo mondiale, ma non sanno che noi non staremo affatto a guardare. Il sorteggio dei gironi è stato piuttosto clemente con gli uomini di Lippi. Il primo dei nostri avversari sarà il Paraguay, primo del girone sudamericano ma con un passato mondiale non certo simile al nostro; seguirà la Nuova Zelanda che abbiamo affrontato più volte senza particolari problemi, ma che in questi casi cercherà di indossare i panni del perfetto antagonista,vedremo se ci riuscirà; come ultima partita della fase iniziale abbiamo la giovane Slovacchia che certo non starà a guardare le gesta dei veterani italiani. Beh..analizzando il background di ogni nostra singola avversaria non dovremmo avere problemi,ma si sa in questi casi mai avere fiducia dei numeri. Tra le 32 partecipanti al Mondiale ci sono squadre come Francia e Brasile che certo non hanno bisogno di presentazioni … I primi certamente sognano di ritrovarci tra le ultime avversarie del torneo per vendicarsi di ciò che subirono in quella,per loro, tanto amara serata … In tutto questo, tra le varie ardite competizioni in cerca della gloria finale, la vera protagonista sarà il Sud Africa in cerca di riscatto e non certo soltanto su un campo da calcio. I sudafricani hanno tanto da dare allo scenario mondiale e lo dimostreranno con tutto il calore e il grande spettacolo che metteranno in scena a partire dall’11 giugno. Questa gente ha voglia di dire la propria in campo mondiale e far capire che certo loro non avranno le nostre risorse e le nostre ricchezze, ma che in fondo hanno molto da mettere in mostra e molto da insegnare a noi europei abituati alla nostra cara vita … Beh in ogni caso non ci sarà da annoiarsi, ma soltanto da esultare perché in ogni caso sarà un successo, nel  quale speriamo di essere ancora per la quinta volta nella nostra storia i protagonisti … Appuntamento in Sud Africa allora … Augurando di ritrovarci a Johannesburg  per sostenere ancora una volta tutti insieme i nostri mitici azzurri … Mancano solamente 32 giorni all’inizio dei mondiali  South Africa 2010

Il violino

Si spande nell’aria
mistico odore
di sogni lontani
di ebano e d’ambra.
Le mani scorrono
nelle mie linee

la vita sinuosa.
Le dita mi sfiorano
e affiorano i gemiti
 un nodo alla gola
e cresce la smania.
Sudata la fronte
corto il respiro
il mio arco comincia

la ritmica danza.

Nella mente risuonano
antiche visioni
mi strappano i sensi
oscurano gli occhi.

Il finale è in crescendo

più forte, più acuto.

La potenza esplode

in un mare di note.

(pippo, luca)

L’anima del violino

Le tue note

lacrime amare

sfuggite dalla tua bocca rotonda

creano

una soave melodia.

L’acero fresco

è  carne schiava del

tuo peccato.

Il tuo sentimento

se potessi

lo vorrei servito su un calice,

é triste

fa piangere

sul tuo stesso pancino.

L’ebano oscuro

l’ambra malinconica

rispecchiano le emozioni,

le contemplano.

(damy)