la scuola in rete

Il blog degli studenti dell'IC Giovanni XIII di Pianiga – VE

Archivio dell'autore

Se i libri fossero…

with 5 comments


Se i libri fossero di torrone ne leggerei uno a colazione.
Se i libri fossero di prosciutto stasera me li mangerei prima di tutto.
Se i libri fossero di marmellata stasera darei loro una ripassata.
Se i libri fossero di frutta candita me li leggerei leccandomi le dita.
Se i libri fossero di nutella me li farei con una frittella!!!

Written by ionspi44

8 giugno 2010 at 01:20

Pubblicato su filastrocca, poesia

La storia del Milan

with 11 comments


Il passato rossonero è ormai leggenda, come sono leggendari gli uomini che hanno contribuito a scriverlo: presidenti, allenatori e calciatori. Vittorie di immenso prestigio, ottenute in ogni parte del mondo testimoniano la forza e l´organizzazione di un gruppo senza eguali.

1899/1929

Il Milan Foot-Ball and Cricket Club viene fondato ufficialmente il 16 dicembre 1899. La sede viene inizialmente stabilita presso la Fiaschetteria Toscana di Via Berchet a Milano. La formazione disputa una sola partita contro il Torino alla sua prima stagione di attività ufficiale, ma nel 1900/1901 conquista già il suo primo scudetto. In breve tempo il Milan diventa la squadra più seguita in Lombardia e il secondo scudetto arriva solamente nel 1905/1906 e a questo si aggiunge subito il terzo la stagione successiva. Dopo travagliate vicissitudini societarie la presidenza passa a Pietro Pirelli, a tutt’oggi il Presidente più longevo della storia del Club. Risale a questo periodo anche l’inaugurazione dello stadio di San Siro.

1985/1995

Nel 1986 Silvio Berlusconi viene nominato 21° Presidente del Milan. Il Presidente decide di rifondare la squadra e si rivolge con decisione al mercato, tanto che già nel 1987 arriva la stagione della riscossa. Arriva in panchina Arrigo Sacchi, profeta della zona, del calcio totale, del pressing e della velocità e, con lui, glo olandesi Van Basten e Gullit. In campionato il Milan, dopo mesi di testa a testa col Napoli, conquista il suo 11° Scudetto proprio nello scontro diretto del primo maggio al San Paolo. Dopo Gullit e Van Baste, un altro olandese si aggiunge alla squadra dando vita all’indimenticabile trio. La stagione 1988/89 è dedicata all’Europa: in Coppa dei Campioni il Milan trionfa a Barcellona davanti a un pubblico quasi totalmente rossonero. Sacchi porta poi il Milan a trionfare anche a livello mondiale, conquistando per ben due volte la Coppa Intercontinentale. Nel 1992/93 Sacchi lascia la panchina a Fabio Capello e il Club di Via Turati si dedica ai successi nazionali. La squadra conquista infatti quattro Scudetti (di cui tre consecutivi), tre Supercoppe di Lega, una Champions League e una Supercoppa Europea.

1995/2007

La fine degli anni Novanta non è però all’altezza dell’inizio: il Milan, sulla cui panchina si succedono diversi tecnici, ridimensiona il proprio peso in Italia e in Europa ed è solo con Alberto Zaccheroni che, nel 1999, conquista il 16° Scudetto, proprio nell’anno in cui ricorreva il centenario della Soceità. L’arrivo di Carlo Ancelotti alla guida della squadra ha aperto per i rossoneri un nuovo ciclo vincente in Italia e in Europa, con la conquista, fra gli altri trofei, del 17° Scudetto e di due UEFA Champions League, l’ultima delle quali vinta proprio la scorsa stagione. Il Milan di oggi può vantare una rosa ricca di campioni dal talento mondiale e si conferma una tra le squadre più prestigiose nel panorama del calcio contemporaneo.  (DAMIANO, IONEL)

Written by ionspi44

3 giugno 2010 at 18:55

Pubblicato su sport

“CALCIO”… la mia vita

with 12 comments


Prima di ogni partita sono sempre agitato,energico…sento il calcio nel sangue,nelle vene, è la mia vita quotidiana…con mio fratello mi sfogo e sento il sudore che mi inonda…la mia prima porta da calcio la sfondai con un tiro potentissimo e preciso nel campetto di sassi vicino a casa mia…quel campetto mi ha aiutato a imparare molte cose come …far girare la gamba attorno al pallone sospeso in aria, trascinare la palla con la suola insomma a rendermi la vita bella e facile soltanto con due cose semplicissime: un campo e un pallone da calcio.
Quando sento la parola “calcio”mi sveglio e immagino un mondo di felicità, forza ma soprattutto sento la passione che sgorga dentro di me.
Forse non lo sapete ma il mio sogno nel cassetto è proprio quello di diventare un maestro del calcio e giocare nelle squadre che ho sempre sognato. Spero che questa riflessione  faccia capire a tutto il mondo che il calcio è uno sport unico e speciale.                (DAMIANO)

Written by ionspi44

3 giugno 2010 at 18:30

Pubblicato su sport